L’associazione
religiosa culturale Sambudu viharaya nasce nel 2013 con
l'intento di divulgare la religione buddista e la cultura cingalese.
Si caratterizza principalmente per l'apertura ed il rispetto di ogni
tradizione, accogliendo nel proprio ambito persone appartenenti ad
ogni orientamento religioso e culturale.
Le
principali attività dell'associazione sono legate al culto buddista,
in quanto accoglie un tempio di tradizione Theravada, guidato dal
Ven. Gnanathilaka e supportato dalla comunità cingalese. In questo
ambito tra l'altro sono caratterizzanti le puje relative ad offerta
del cibo ai monaci, le cerimonie legate alle festività buddiste
principali organizzate coralmente con grande partecipazione ed
intensità, le conferenze sul buddismo e la meditazione. Quest'ultima
è altresì parte integrante delle attività e aperta anche al
pubblico italiano, dando ospitalità alla comunità buddista
Bodhidharma con il gruppo del Ven. Tae Hye sunim; organizza incontri
di meditazione anche per conto proprio, a cadenza bisettimanale, in
cui si danno insegnamenti nella tradizione dei sutra con la
meditazione di consapevolezza: essa è costituita principalmente
dalle pratica di samatha e vipassana, integrata da letture,
discussioni, cerimonie, avendo sempre come interesse i problemi delle
persone, le loro afflizioni, le angosce, le cause di tutto ciò, le
possibili vie di uscita dal dolore.
Trovano
adeguato spazio anche eventi di carattere più laico, come ad esempio
il capodanno. L'associazione è inoltre molto attiva
nell'insegnamento della cultura cingalese ai bambini, così da
garantire la continuazione e la preservazione della sua tradizione.
E' fortemente sentita l'esigenza di avere un luogo consono alle
necessità della gente appartenente alla comunità e non, così che
si possano gestire nel migliore dei modi tutte le attività fulcro
dell'associazione, tra cui anche il sostegno all'emigrazione da Sri
Lanka all'Italia. Essendo oltre che un tempio anche un luogo di forte
aggregazione sociale, sono frequenti gli incontri tra le due culture,
e ciò favorisce l'integrazione in Italia per i nuovi arrivati da Sri
Lanka, non da ultimo migliora i rapporti tra le persone della
comunità stessa. La pratica del Dharma e gli insegnamenti, votati
soprattutto al miglioramento della qualità della vita dei singoli e
delle famiglie, trovano così spazi adeguatamente raccolti in una
sintesi ideale affinchè questo obbiettivo sia realizzato e possa
trovare continuità.
Pertanto
la comunità, ben guidata dal Ven. Mahaswewe Gnanathilaka,
sta facendo un poderoso sforzo per verificare possibilità di
acquisizione della sede a titolo definitivo, dandosi un'opportunità
seria per passare dall'affitto alla proprietà, in modo da offrire
anche ai futuri subentranti una garanzia di stabilità e continuità
nel tempo. Il cambiamento, in fase di studio, sarebbe grande, sia dal
punto di vista materiale che psicologico, per l'impegno a lunga
scadenza che un passo del genere comporta.
Il
locale trovato dopo lunghe ricerche e sui cui si stanno seriamente
concentrando gli sforzi sembra dare ampie opportunità: è facilmente
raggiungibile da bus e treni e consente anche di organizzare eventi
in piena autonomia, data la presenza di un grande giardino;
l'ampiezza della casa stessa garantisce buone possibilità di eventi
di qualsiasi tipo e anche ospitare altri monaci senza complicazioni.
In elaborazione la problematica mutuo, i suoi costi, durate, esborsi
di liquidità immediata, criteri ottimizzati di fattibilità, tassi,
agevolazioni, ricerca di soluzioni alternative, considerando la non
semplicissima questione dell'intestazione del mutuo ad associazione.
L'operazione
si articola in prima fase sull'incontro tra domanda ed offerta in
merito al prezzo che è 170.000 euro e la proposta, non ancora
ufficializzata, di 135.000, con la piccola/grande difficoltà della
successiva eventuale acquisizione di denaro per avviare la pratica
del compromesso in tutti i suoi dettagli di spesa, il notaio,
l'agenzia, la banca, qualora le parti trovino un accordo sul prezzo,
nonché la cruciale ricerca di un istituto bancario erogante il mutuo
a condizioni favorevoli, questione questa di fondamentale importanza.
A
tal proposito un broker esperto segnalatoci dall'agenzia immobiliare
si sta incaricando di vagliare le reali possibilità di avviare una
pratica di mutuo con una banca adeguata che lo conceda (quest'ultimo
punto non è una questione scontata), in accordo con le esigenze
dell'associazione, che deve tenere in debito conto anche altri costi
aggiuntivi, come le spese condominiali, luce spazzatura e telefono,
avendo un tetto massimo mensile di spesa globale, valutato sugli 800
euro.
Una
comunità in espansione, quindi, che ha nelle mani una possibile
grande occasione di crescita in ogni senso e che sta dando,
indipendentemente dall'esito dell'operazione acquisto-tempio, un
esempio di creatività, laboriosità e serietà, nonchè dedizione e
devozione per la diffusione e preservazione del Buddhadharma e della
propria cultura.
Chi
volesse unirsi a tale sforzo con una donazione, anche di pochi euro,
può farlo contattando il Ven. Mahaswewe Gnanathilaka o inviando il
proprio contributo a:
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Grazie
per l'attenzione.
Nel
Dharma.